Aumenta il numero di sviluppatori in Italia! Abbiamo analizzato l’indagine “The State of Development in Italy“, a cui hanno risposto 850 sviluppatori, sia freelance sia lavoratori dipendenti, provenienti da ogni regione d’Italia. Risultato? Abbiamo scoperto un bel po’ di cose interessanti! Continua a leggere qui sotto.
Partiamo dall’età: solo il 10% dei developer intervistati dichiara di avere meno di 25 anni, mentre il 32,3% rientra nella fascia 26-45. La maggior parte degli intervistati (42,5%) ha invece, un’età compresa tra i 26 e i 35 anni: dalle risposte date emerge che l’età media degli sviluppatori italiani è di 31,6 anni collocati prevalentemente in Lombardia (19,5%), nel Lazio (11,4%) e in Emilia-Romagna (10,9%).
Inoltre, il 93,3% degli sviluppatori è di sesso maschile, mentre solo il 5,6% del campione è rappresentato da donne.
I dati raccolti definiscono uno scenario molto frammentato per quanto concerne gli anni di esperienza nel settore. Chi dichiara di avere 11-20 anni di esperienza rappresenta la percentuale più alta (28,7%). Il 60,5% degli intervistati ha dichiarato di essere senior developer, mentre il 28,1% si definisce medior e solo l’11,4% ha dichiarato di essere junior.
Aumenta sensibilmente il numero di sviluppatori in Italia, ma cresce ancora di più la domanda da parte delle aziende: il 41% dei freelance afferma di aver registrato un incremento positivo del lavoro. Ma negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita del gap tra domanda e offerta di sviluppatori. È vero che il numero di developer è cresciuto fortemente, ma ancora di più è cresciuta la domanda delle aziende, sempre più alla ricerca di figure che possano accelerare il loro processo di innovazione. Infatti, gli sviluppatori italiani sono circa 494.000, solo il 0.008% della popolazione italiana complessiva. Dietro a questi numeri vi prevalentemente la flessibilità e il trattamento economico: circa l’80% dei developer mette al primo posto il trattamento economico, ma non solo perché la flessibilità di orario e di luogo di lavoro interessa al 63,2% di developer e questo pone l’accento sul desiderio di libertà che accomuna i freelance e i lavoratori dipendenti.
Dunque, l’ecosistema degli sviluppatori italiani è composto da persone soddisfatte del proprio lavoro, ma allo stesso tempo attente a valutare condizioni di lavoro più favorevoli. Il team HR di Doinn è sempre molto attento alle nuove risorse interessate a costruire la propria carriera di web developer.
La volontà di crescere e la genialità dei giovani nel campo dello sviluppo web possono portare innovazione e progresso in maniera straordinaria. Mentre l’esperienza dei senior è indubbiamente preziosa, non dobbiamo trascurare il potenziale di coloro che hanno un’energia incontenibile e una freschezza di idee che possono rivoluzionare il settore. Investire nelle giovani risorse nel nostro ambito, significa investire nel futuro, alimentando un terreno fertile per l’innovazione e la creatività. Sebbene l’esperienza sia importante, spesso sono proprio i giovani che riescono a sfidare le convenzioni e a superare i limiti, aprendo nuove strade e soluzioni. È cruciale fornire loro le opportunità e la guida necessarie per sviluppare le loro capacità, consentendo loro di esprimere appieno il loro potenziale. È tempo di abbracciare l’audacia e la creatività dei giovani, riconoscendo che l’esperienza può coesistere e trarre beneficio dalla freschezza delle menti dei junior. Soltanto così potremo affrontare le sfide del domani con slancio e successo!
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